Doveva essere spettacolo a Barletta e così è stato. Le stelle dell’atletica hanno illuminato la fresca serata di settembre facendo entusiasmare come
sempre il numeroso pubblico accorso per vedere in pista e sulle pedane i campioni. Dopo il prologo riservato ai ragazzi delle categorie giovanili si è iniziato a fare sul serio
dalle ore 20 con la finale dei 100m nazionali vinta per pochi millesimi da Gabriele Giudetti (Aden Exprivia Molfetta) su Arcangelo Morizio entrambi con il tempo di 10.90.
Nel frattempo iniziavano i salti dei triplisti e si da subito si è partiti col piglio giusto: vento ai limiti della norma (+1.9) e il cubano Arnie David Girat piazzava subito
un 16.70; la risposta arrivava subito dopo nella serie successiva da Fabrizio Schembri 16.80 ventoso ma senza aver toccato l’asse di battuta che permetteva al carabiniere di
portarsi in testa alla gara. Tuttavia alla fine la vittoria è andata al cubano Girat che saltando 16.98 (+1.5) ha sfiorato il record del meeting di Fabrizio Donato (17.06).
Mentre filava liscia la gara di triplo, sull’anello incominciavano a susseguirsi le gare internazionali la prima delle quali sono stati i 400hs che vedevano al via il campione
italiano, nonché barlettano, Nicola Cascella. I favori del pronostico davano parimente quotati l’atleta di casa e il francese Keita, ma alla fine la sorpresa l’ha fatta il
cubano Aramis Diaz che ha anticipato tutti sul traguardo chiudendo in un ottimo 50.76. Successivamente è stata la volta degli 800 che vedevano al via i migliori italiani:
Rifesser e Obrist. Proprio quest’ultimo è stato il protagonista di una gara eccezionale. 1’46”48 il responso finale, record del meeting abbassato di un secondo e una gara
perfetta che rimarrà impressa per un po’ di tempo al pubblico del Puttilli. Dopo questo lampo nel cielo sereno di Barletta, è stata la volta dei 100 femminili dominati dalla
britannica Ania Emma (11.49) e dei 1500 femminili vinti dalla sudanese Durka Mana
Kalameya sulla barlettana Veronica Inglese. Le ultime due gare hanno visto il ritorno degli uomini in pista: prima gli sprinters per la finale dei 100m internazionale e dopo
i fondisti dei 10000m. La prima è finita con la vittoria anche a Barletta del jamaicano Ainsley Waught (10.36) sull’atletda delle Barbados Hinds e sul finanziere Collio, la
seconda ha vistola vittoria kenyana di Too Julius, ma anche il terzo posto dell’aviere barlettano Domenico Ricatti che ha chiuso la gara-test per la mezza maratona di Torino
con l’ottimo crono di 29’13”58.
Al termine di tutto c’è stata grande felicità del comitato organizzatore per essere riusciti a mettere su la più bella delle tredici
edizioni del Certame Atletico e per aver potuto regalare gioia ed emozioni ad un pubblico ormai competente di atletica e ogni anno sempre più numeroso. Appuntamento alla
prossima edizione.TRA QUALCHE GIORNO VERRA’ TRASMESSA SU
RAISPORT + UNA SINTESI COMPLETA DELL’EVENTO .
sempre il numeroso pubblico accorso per vedere in pista e sulle pedane i campioni. Dopo il prologo riservato ai ragazzi delle categorie giovanili si è iniziato a fare sul serio
dalle ore 20 con la finale dei 100m nazionali vinta per pochi millesimi da Gabriele Giudetti (Aden Exprivia Molfetta) su Arcangelo Morizio entrambi con il tempo di 10.90.
Nel frattempo iniziavano i salti dei triplisti e si da subito si è partiti col piglio giusto: vento ai limiti della norma (+1.9) e il cubano Arnie David Girat piazzava subito
un 16.70; la risposta arrivava subito dopo nella serie successiva da Fabrizio Schembri 16.80 ventoso ma senza aver toccato l’asse di battuta che permetteva al carabiniere di
portarsi in testa alla gara. Tuttavia alla fine la vittoria è andata al cubano Girat che saltando 16.98 (+1.5) ha sfiorato il record del meeting di Fabrizio Donato (17.06).
Mentre filava liscia la gara di triplo, sull’anello incominciavano a susseguirsi le gare internazionali la prima delle quali sono stati i 400hs che vedevano al via il campione
italiano, nonché barlettano, Nicola Cascella. I favori del pronostico davano parimente quotati l’atleta di casa e il francese Keita, ma alla fine la sorpresa l’ha fatta il
cubano Aramis Diaz che ha anticipato tutti sul traguardo chiudendo in un ottimo 50.76. Successivamente è stata la volta degli 800 che vedevano al via i migliori italiani:
Rifesser e Obrist. Proprio quest’ultimo è stato il protagonista di una gara eccezionale. 1’46”48 il responso finale, record del meeting abbassato di un secondo e una gara
perfetta che rimarrà impressa per un po’ di tempo al pubblico del Puttilli. Dopo questo lampo nel cielo sereno di Barletta, è stata la volta dei 100 femminili dominati dalla
britannica Ania Emma (11.49) e dei 1500 femminili vinti dalla sudanese Durka Mana
Kalameya sulla barlettana Veronica Inglese. Le ultime due gare hanno visto il ritorno degli uomini in pista: prima gli sprinters per la finale dei 100m internazionale e dopo
i fondisti dei 10000m. La prima è finita con la vittoria anche a Barletta del jamaicano Ainsley Waught (10.36) sull’atletda delle Barbados Hinds e sul finanziere Collio, la
seconda ha vistola vittoria kenyana di Too Julius, ma anche il terzo posto dell’aviere barlettano Domenico Ricatti che ha chiuso la gara-test per la mezza maratona di Torino
con l’ottimo crono di 29’13”58.
Al termine di tutto c’è stata grande felicità del comitato organizzatore per essere riusciti a mettere su la più bella delle tredici
edizioni del Certame Atletico e per aver potuto regalare gioia ed emozioni ad un pubblico ormai competente di atletica e ogni anno sempre più numeroso. Appuntamento alla
prossima edizione.TRA QUALCHE GIORNO VERRA’ TRASMESSA SU
RAISPORT + UNA SINTESI COMPLETA DELL’EVENTO .
